Eccedenze: aprono all'Economia di Mercato
BARATTO MONETA e MERCATO.
Si ripopolano le città. Rinascita dell'URBANESIMO
I due Mercati dell'Europa:ITALIA e FIANDRE
Prodotti, Produttori e DESTINATARI: Generi Alimentari/Materie Prime/Prodotti Lavorati
Rinascono alcune vecchie professioni: ARTIGIANI
MERCANTI
BORGO E BORGHESI e COMUNI
Le eccedenze della produzione delle campagne NON vengono impegate dai feudatari per rendere migliore la qualità della vita dei contadini (restano in “miserabili” condizioni di vita come i loro antenati) ma servono invece a SFAMARNE un numero maggiore (X l'aumento della popolazione) e per rimettere in movimento il mercato.(Da AUTOCONSUMO a ECONOMIA DI MERCATO)
Le merci in più vengono per lo più ancora SCAMBIATE con altri prodotti: BARATTO. Cioè non vengono prevalentemente scambiate più che comprate con le monete ma l'uso della moneta comincia a diffondersi. DOVE? NEI MERCATI: il luogo dove più facilmente si potevano riunire/incontrare compratori e venditori. Nelle antiche città di origine romana (quasi del tutto abbandonate durante l'alto Medio Evo) erano ancora presenti le antiche strutture della città come IL MERCATO: è qui che avvengono più facilmente gli scambi ed è dal luogo dove si svolgevano, il mercato appunto, che prende il nome questa forma di commercio/economia: ECCONOMIA DI MERCATO opposta all'economia CHIUSA/AUTOCONSUMO che si svolgeva completamente all'interno (chiusa) dei confini del feudo.
Le città si ripopolano perchè sempre più persone vi si recano per gli scambi alcuni addirittura decidono di stabilirsi li a vivere. Si costruiscono nuove abitazioni e l'EUROPA DELLE CAMPAGNE diventa L'EUROPA DELLE CITTA'
Centri/città importanti di questo periodo, dove le città avevno continuato ad esistere anche durante l'Alto medio evo sono:
pianura Padana (MILANO)
TOSCANA (Firenze e Luca Siena)
FIANDRE (L'attuale BELGIO)
Poi, come conseguenza del grande aumento del commercio via mare anche:
Venezia, Amalfi, Genova, Pisa (Italia)
Bruges (Fiandre)
Lubecca (Germania)
5) La ripresa del commercio via mare è così notevole che alcuni studiosi parlano di due Mercati o di due MEDITERRANEI che si mettono in comunicazione commerciale: al Nord (Mare del Nord e Mare Baltico) e al SUD (mare Mediterraneo)
6) Prodotti e i produttori di questo periodo sono ben definiti:
Generi alimentari: Germania e Fiandre affumicano e mettono sotto sale numerosi prodotti alimentari (per conservarli e venderi lontano) ad esempio ARINGHE; La FRANCIA: esporta il suo vino
materie prime: Scandinavia commerciava ferro; Russia le pellicce; Inghilterra e Spagna la lana;
Prodotti lavorati: Italia. Venezia il vetro, Milano armi e armature, Firenze tessuti di lana.
Chi comperava tutto questo? Bisogna ricordare che la maggior parte della popolazione era costituita da contadini, molto più numerosi, che avevano giusto il necessario per sopravvivere e non POSSEDEVANO quanto necessario per comprare/barattare beni che non fossero legati alla stretta sopravvivenza. Dunque quello di cui stiamo parlando si può definire come BENI DI LUSSO destinati a POCHI: cioè FEUDATARI , nobili e cavalieri. Poco a poco cominciano a trasformare il loro modo di vivere, le loro abitazioni, il loro abbigliamento in modo tanto raffinato da diventare ciò che li distingueva dal “resto” della gente comune. Era uno”STILE DI VITA” inarrivabile per i più. Il commercio di certi beni era fondamentalmente un COMMERCIO DI BENI DI LUSSO. |
ARTIGIANI Es: il contadino che sapeva anche svolgere all'interno dei feudi altre incomenze oltre il lavoro materiale nei campi come ad esempio FORGIARE SPADE o, le donne, FILARE E TESSERE TESSUTI, ora ottiene il permesso dal feudatario di recarsi in città per commerciare il proprio prodotto in coambio di una percentuale versata al feudatario sul ricavato (moneta o scambio con latre merci). NASCONO COSI' ARTIGIANI e MESTIERI. Si aprono le prime BOTTEGHE/LABORATORI dove i prodotti materialemnte fatti e venduti e le prime associazioni di mestieri o CORPORAZIONI in base ai lavori svolti: LANAIOLI, FABBRI, TINTORI, CORDAI etc. Ricompaioni i MERCANTI:
I MERCANTI: portavano da e verso paesi lontani i prodotti degli ARTIGIANI. Erano anche questi riuniti in confraternite come gli artigiani. Era un mestiere PERICOLOSO: spesso i viaggi per il commercio erano pericolosi (briganti, naufragi etc) e i mercanti erano anche dei “guerrieri”. iIconvogli in partenza con le merci per paesi lontani spesso potevano sembrare spedizioni militare anche perchè talvolta accomagnati/scortati da soldati. Molti mercanti non ritornarono dai loro viaggi, ma quelli che ci riuscirono divennero rmolto ricchi e potenti.
I MERCANTI ITALIANI: Inventano alcune tecniche di commercio che permettono l'ingresso nell'attività di commercio ad alcune persone che non commerciano in prima persona ma, molto ricche, mettevano il loro denaro a disposizione del mercante in cambio di una percentuale di guadagno: I FINANZIERI.
CAMBIALE: al posto delle monete una lettera in cui si attestava una “possibilità” o capacità di denaro. In questo modo si evitava di viaggiare con il peso anche delle monete.
Assicurazione. Le merci venivano assicurate prima della partenza.
BANCA: la prima a GENOVA. Era solo un cambiavalute, cioè monete delle fiandre venivano cambiate con quelle di Pisa Costantinopoli o Milano etc.
Commenda: una persona danarosa si impegnava a finanziare la spedizione di un mercante che, al suo ritorno, dava al finanziatore una parte del suo guadagno (¼). Questa attività era permessa anche ai Cristiani (dalla Chiesa) che invece non potevano PESTARE denaro per le spedizioni.
Tutti le città intorno al 1000 facevano ancora parte dei FEUDI di conti, marchesi e baroni: tutti dovevano sottostare al volere del Feudatario e nelle città anche a quello del VESCOVO. Infatti:
CITTA': centro abitato fortificato dotato di CATTEDRALE e PALAZZO VESCOVILE (es. Piazza del DUOMO a Parma);
BORGO: centro abitato fortificato senza cattedrale e palazzo vescovile.
Molti di quelli che si ricarono nelle città per dedicarsi alle attività di commercio o artigiane (le città si erano già molto ripopolate) cominciarono a non trovare qui posto per stabilirsi e costruirono fuori dalle mura le loro case: fondarono così i BORGHI. DA QUI BORGHESI: nuovo “gruppo sociale” dedito ad un mestiere. Non avevano ancora una loro posizione ben definita nella gerarchia della società ma si collocavano tra NOBILTA' e CLERO.
IL BANNO: sia il clero che il feudatario godevano del diritto di banno nelle città, cioè tutti coloro che entravano all'interno delle mura dovevano pagare un PEDAGGIO; prelevano una tassa su tutte le merci che entrvano o uscivano dalla città.